Min. Lavoro: interpello – amianto e benefici per i lavoratori

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rispondendo in data 16 maggio 2006, ad una istanza di interpello presentata dalla Confindustria in materia di benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto, ha affermato che “relativamente alla salvaguardia delle aspettative maturate da i lavoratori in relazione alla disciplina previgente alla data di entrata in vigore della riforma, con successive disposizioni normative, è stata progressivamente estesa l’operatività della disciplina previgente, in base alla quale non era precluso all’INAIL l’accertamento dell’esposizione qualificata del lavoratore all’amianto, in relazione alla concreta situazione fattuale anche per periodi successivi all’entrata in vigore della legge n. 257/1992. Da ciò consegue, altresì, che i lavoratori ai quali continua ad applicarsi la disciplina previgente, per effetto dell’accertata esposizione qualificata ultradecennale all’amianto verificatasi entro il 2 ottobre 2003, possono perfezionare i requisiti pensionistici, anche in base al beneficio di cui trattasi, successivamente alla data del 2 ottobre 2003, anche qualora alla medesima data, non abbiano presentato la relativa domanda o non abbiano ancora ottenuto il rilascio della certificazione”.

 

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Autore: La Redazione

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