Gli interpelli del Ministero del Lavoro
Sezione dedicata agli interpelli emanati dal Ministero del Lavoro dalla sua istituzione (2005).
Le istruzioni per inoltrare un interpello
Sezione dedicata agli interpelli emanati dal Ministero del Lavoro dalla sua istituzione (2005).
Le istruzioni per inoltrare un interpello
interpello n. 2 del 9 agosto 2017
interpello n. 1 del 13 luglio 2017
Il sito Dottrina Per il Lavoro pubblica l’ebook con tutti gli interpelli emanati dal Ministero del Lavoro (dal 2005).
interpello n. 24 del 30 dicembre 2016
interpello n. 23 del 30 dicembre 2016
interpello in materia di sicurezza n. 19/2016
interpello in materia di sicurezza n. 18/2016
interpello in materia di sicurezza n. 17/2016
interpello in materia di sicurezza n. 16/2016
interpello in materia di sicurezza n. 15/2016
interpello in materia di sicurezza n. 14/2016
interpello in materia di sicurezza n. 13/2016
interpello in materia di sicurezza n. 12/2016
interpello in materia di sicurezza n. 11/2016
interpello n. 22 del 11 agosto 2016
interpello n. 21 del 11 agosto 2016
interpello n. 20 del 20 maggio 2016
interpello n. 19 del 20 maggio 2016
interpello n. 18 del 20 maggio 2016
interpello n. 17 del 20 maggio 2016
l’interpello va inoltrato, telematicamente, alla Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da parte dei soggetti abilitati e previsti dal nuovo art. 9, comma 1, del D.L.vo 124/04
art. 9, comma 1 – “gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali nonché, di propria iniziativa o su segnalazione dei propri iscritti, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale e i consigli nazionali degli ordini professionali, possono inoltrare alla Direzione Generale, esclusivamente tramite posta elettronica, quesiti di ordine generale sull’applicazione delle normative di competenza del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. La Direzione Generale fornisce i relativi chiarimenti d’intesa con le competenti Direzioni Generali del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e, qualora interessati dal quesito, sentiti gli Enti Previdenziali.”