Min. lavoro: interpello 02/2007 – Avviamento e selezione nelle Pubbliche Amministrazioni

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, rispondendo, in data 8 gennaio 2007, ad un interpello dalla Provincia di Cosenza concernente l’avviamento e la selezione di personale da assumere nelle Pubbliche Amministrazioni, si è così espressa:

 

“…sembra doversi ritenere che l’avviamento presso le pubbliche amministrazioni per i livelli professionali per i quali è previsto il requisito della scuola dell’obbligo sia a tutt’oggi regolato dall’art. 16 della L. n. 56/1987 e dal relativo D.P.C.M. 27 dicembre 1988. Tale conclusione è resa evidente dalla permanente vigenza dell’art. 16, espressamente voluta dallo stesso Legislatore del 2002. Va tuttavia ribadito che sia l’elenco anagrafico di cui al D.P.R. 442/2000, sia l’attività di accertamento dello stato di disoccupazione ex art. 4 D.Lgs. n. 181/2000 sono condizionati dall’emanazione dei provvedimenti delle Regioni, chiamate a darvi attuazione a livello territoriale. L’emanazione di tali provvedimenti consente pertanto l’effettiva operatività della disciplina del 2002 e, a tal riguardo, può ritenersi legittimo un atto di indirizzo regionale che faccia venir meno ogni precedente criterio riferito all’anzianità dello stato di disoccupazione, attribuendo giuridica rilevanza soltanto allo stato di disoccupazione e/o in occupazione nelle diverse forme espresse alle lettere c), d), e) ed f) dell’art. 1 del D.Lgs. n. 181/2000, come modificato dal D.Lgs. n. 297/2002.”.

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Autore: La Redazione

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