INPS: istruzioni le istanze di assunzioni dal 1° maggio 2014 per la Garanzia Giovani
L’Inps, con un messaggio n. 1316 del 20 febbraio 2015, fornisce le istruzioni per l’invio delle istanze relative ad assunzioni decorrenti dal 1° maggio 2014 per giovani ammessi al “Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani” (c.d. Programma “Garanzia Giovani”).
Inoltre, l’Istituto Previdenziale comunica che le procedure informatiche sono state aggiornate per consentire l’inoltro di istanze di ammissione al beneficio anche per rapporti instaurati nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 2 ottobre 2014.
Istruzioni contabili
Al fine di rilevare contabilmente l’onere per gli incentivi riconosciuti ai datori di lavoro per l’assunzione dei giovani ammessi al c.d. “Garanzia Giovani”, evidenziati nel flusso UNIEMENS, per il relativo conguaglio, con i codici “L442” e “L443”, l’Inps istituisce, nell’ambito della Gestione sgravi degli oneri sociali ed altre agevolazioni contributive (evidenza contabile GAW), il seguente nuovo conto:
GAW32144 – Incentivo ai datori di lavoro per l’assunzione di giovani ammessi al “Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani” (c.d. “Garanzia Giovani”) – Decreto Direttoriale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 1709 dell’8 agosto 2014 e n. 63 del 2 dicembre 2014.
Gli importi degli incentivi eventualmente restituiti dai datori di lavoro, poiché indebitamente conguagliati ed evidenziati nel flusso UNIEMENS con il codice “M301”, saranno imputati al conto GAW24144, anch’esso di nuova istituzione.
Il nuovo conto GAW32144 dovrà essere utilizzato, altresì, per l’imputazione contabile dell’incentivo in questione, spettante ai datori di lavoro agricoli.
Per ogni dubbio o segnalazione i datori di lavoro potranno inviare un quesito alla Sede Inps presso cui assolvono gli obblighi contributivi, avvalendosi della funzionalità “Contatti” del Cassetto previdenziale aziende; ove non riesca a risolvere il quesito ovvero per problematiche sorte a prescindere dalla proposizione di un quesito esterno, la Sede potrà interpellare la Direzione generale, preferibilmente attraverso gli uffici regionali previsti dalla circolare 135/2011, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica [email protected] per problematiche di carattere giuridico o amministrativo e l’indirizzo [email protected] per problematiche di carattere informatico.