INAIL: aggiornate le Linee guida per il reinserimento dei lavoratori disabili
Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inail ha emanato la Delibera n.2 del 22 febbraio 2017, con la quale aggiorna le linee di indirizzo per il reinserimento lavorativo e l’integrazione delle persone con disabilità da lavoro.
Le Linee di indirizzo per il reinserimento lavorativo, nelle more del perfezionamento delle relazioni dell’Istituto con ANPAL, prevedono che:
- il datore di lavoro – che intenda assumere un disabile in conseguenza di infortunio sul lavoro o di tecnopatia, con riconosciuti danni permanenti, che sia alla ricerca di occupazione o che sia iscritto nelle liste di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 e s.m.i. – possa richiedere all’INAIL di avviare il percorso di definizione del Progetto di Reinserimento Lavorativo Personalizzato (PRLP) ai fini del rimborso degli oneri connessi con gli accomodamenti ragionevoli, in conformità a quanto previsto dal vigente Regolamento per il reinserimento e l’integrazione delle persone con disabilità da lavoro;
- la formalizzazione da parte dello stesso datore di lavoro di voler assumere, anche con decorrenza temporale differita, il disabile da lavoro sia condizione vincolante;
- il rimborso degli oneri – così come normati dal citato Regolamento – necessari per la realizzazione degli interventi, sia effettuato da parte dell’INAIL solo dopo l’assunzione del lavoratore;
- l’efficace campagna informativa, già in essere, rivolta ai lavoratori, ai datori di lavoro, alle rispettive organizzazioni di rappresentanza ed alle associazioni rappresentative degli infortunati ed invalidi del lavoro nonché agli intermediari istituzionali sia intensificata e finalizzata in tal senso;
- i progetti di reinserimento individualizzato delle persone con disabilità da lavoro – mirati sia alla conservazione del posto di lavoro, sia all’inserimento in una nuova occupazione – siano monitorati per verificarne i risultati.
Fonte: Inail