ENPACL: il 16 settembre scade la dichiarazione annuale

ENPACLL’ENPACL (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro) informa che il 16 settembre 2015 è il termine ultimo per la Dichiarazione Obbligatoria Reddito Professionale e Volume d’Affari IVA prodotti nell’anno 2014.

L’ENPACL mette a disposizione una procedura automatizzata che consente la compilazione guidata della dichiarazione obbligatoria. Effettuare tale adempimento nel termine previsto consente di evitare l’applicazione di sanzioni.
Fonte: ENPACL

 


 

La nota dell’ENPACL

Mercoledì 16 settembre scade il termine per provvedere ai seguenti adempimenti:

DICHIARAZIONE ANNUALE
• compensi rientranti nel volume d’affari ai fini IVA, relativi all’anno 2014 (sul quale è calcolato il contributo integrativo 2015);
• reddito professionale relativo all’anno 2014 (sul quale è calcolato il contributo soggettivo 2015).

VERSAMENTO
• terza rata del contributo soggettivo minimo 2015;
• conguaglio contributo soggettivo 2015, pagabile in unica soluzione o da 2 a 4 rate;
• contributo integrativo 2015, pagabile in unica soluzione o da 2 a 4 rate, comprensivo della misura minima;
• contributo di maternità 2015.

Riguardo alle modalità di dichiarazione e di pagamento, l’Ente mette a disposizione una procedura automatizzata, presente all’interno dei Servizi Enpacl on line. Il software consente la compilazione guidata della comunicazione obbligatoria. Inoltre, in sede di dichiarazione, si potrà scegliere se pagare il contributo soggettivo e quello integrativo in unica soluzione ovvero a rate (da due a quattro) con scadenza ultima alla data di mercoledì 16 dicembre 2015.

Al termine della procedura occorre generare i relativi M.Av. Attenzione: l’Ente non invia M.Av. cartacei. In alternativa è possibile avvalersi del modello F24 ordinario. In tal caso, la funzione fornisce i dati necessari alla compilazione. Per il pagamento del M.Av. è possibile utilizzare:

1. la Enpacl Card, senza alcuna commissione. La Enpacl Card può anche essere utilizzata per pagamenti frazionati ;
2. le Carte di credito dei circuiti Visa/Mastercard o American Express, con commissioni a carico;
3. il servizio bancario telematico home banking del proprio istituto di credito, digitando nell’apposito campo il numero del M.Av. da pagare;
4. la stampa del M.Av. per avvalersi degli sportelli bancari in tempo utile.

Il mancato rispetto della scadenza del 16 settembre 2015 comporta l’applicazione delle sanzioni previste dagli articoli 48 e 49 del Regolamento di previdenza e assistenza.

 

La Redazione

Autore: La Redazione

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