modalità di comunicazione della c.d. “chiamata” dal 3 luglio 2013

Si informa che dal 3 luglio 2013 le modalità comunicative della “chiamata”, in un contratto di lavoro intermittente, sono esclusivamente le seguenti:

1. via email all’indirizzo di posta certificata: [email protected];

– la casella PEC del Ministero è abilitata a ricevere comunicazioni anche da indirizzi di posta non certificata.

– per utilizzare questa modalità, il datore di lavoro dovrà inviare, in allegato alla mail, il modello “UNI_Intermittente” compilato in ogni sua parte. Ogni singolo modello permette la possibilità di comunicare fino ad un massimo di 10 lavoratori coinvolti anche in periodi di chiamata di lavoro intermittente diversi.

– non sono previste email di conferma di ricezione e, ai fini di dimostrare l’esatto adempimento dell’obbligo, il datore di lavoro dovrà consegnare copia del modello compilato e allegato alla e-mail inviata. A tal fine il modello contiene in basso due opzioni: una di “stampa” che permette di stampare il modello e una “Genera xml e invia via e-mail” necessaria per adempiere all’obbligo, inviando il modello così generato all’indirizzo di posta elettronica certificata già indicata.

  2. per il tramite del servizio informatico reso disponibile sul portale www.cliclavoro.gov.it (area riservata).

– questo canale permette la comunicazione per più lavoratori e periodi di prestazione, anche diversi riferiti alla stessa azienda.

3. inviando un SMS al numero 339-9942256

– utilizzabile esclusivamente in caso di prestazione da rendersi non oltre le 12 ore dalla comunicazione.

– al fine di identificare il datore di lavoro che sta inviando l’SMS è necessario che lo stesso si registri al portale www.cliclavoro.gov.it, avendo cura di indicare, nel form di registrazione, il numero di telefono cellulare che sarà utilizzato per l’invio del modello.

Annullamento della comunicazione

Le comunicazioni effettuate possono essere annullate in caso di mancata prestazione da parte del lavoratore.

L’annullamento può essere effettuato esclusivamente tramite e-mail da indirizzare all’indirizzo PEC [email protected], ovvero riprendendo il modello on line precedentemente inviato, avendo cura di selezionare le prestazioni già comunicate da annullare nonché il tasto “annullamento”.

Malfunzionamento del servizio informatico

In caso di malfunzionamento del servizio informatico i soggetti abilitati possano adempiere agli obblighi inviando, nei termini previsti dalla legge, il Modello “UNI_Intermittente” al numero di fax della competente Direzione territoriale del lavoro (link: http://www.lavoro.gov.it/lavoro/direzioni/).

In tal caso, il datore di lavoro dovrà conservare la copia del fax unitamente alla ricevuta di malfunzionamento rilasciata direttamente dal servizio informatico.

La Redazione

Autore: La Redazione

Condividi questo articolo su