Dottrina Per il Lavoro: dal 1° ottobre iscrizione automatica al Fondo MètaSalute

dottrina-lavoro-new-bluea cura di Roberto Camera*

 

Si ricorda che a partire dal 1° ottobre 2017 saranno iscritti al Fondo MètaSalute (Fondo di Assistenza Sanitaria integrativa per i lavoratori dell’industria metalmeccanica) tutti i lavoratori non in prova:

  • con contratto a tempo indeterminato, compresi i lavoratori part-time,
  • con contratto di apprendistato;
  • con contratto a tempo determinato con durata residua non inferiore a 5 mesi a decorrere dalla data di iscrizione;
  • i lavoratori in aspettativa per malattia, i lavoratori interessati dalla CIG in tutte le sue tipologie e, per un periodo massimo di 12 mesi, i lavoratori cessati a seguito di procedura di licenziamento collettivo che beneficiano della NASPI. I lavoratori già iscritti al Fondo continueranno a risultare tali e non dovranno iscriversi nuovamente.

Ai fini della comunicazione dei dati anagrafici dei lavoratori, le aziende potranno inserire l’ultimo UNIEMENS disponibile inviato all’INPS seguendo le istruzioni tecniche fornite nel Manuale di Caricamento UNIEMENS.

L’iscrizione dei nuovi lavoratori non avverrà più con il modulo di adesione ma tramite l’azienda di appartenenza che comunicherà direttamente al Fondo i dati anagrafici dei dipendenti da iscrivere.

I dipendenti che non vorranno aderire al Fondo dovranno comunicare alla propria azienda tale volontà tramite apposita rinuncia scritta.

Dal 1° ottobre tutti i lavoratori, anche quelli già aderenti a mètaSalute, dovranno registrarsi nuovamente al sito www.fondometasalute.it e generare le nuove credenziali che consentiranno l’accesso all’Area Riservata all’interno della quale potranno gestire la propria adesione e quella di eventuali familiari, aggiornare le anagrafiche e prenotare le prestazioni sanitarie.

A decorrere dal 1 ottobre, dunque, le credenziali d’accesso attualmente in uso per le aziende e per i lavoratori NON saranno più valide.

Si ricorda, inoltre, dal 1° ottobre 2017 è prevista una contribuzione annua per ogni lavoratore dipendente pari a 156 euro (suddivisi in 12 quote mensili da 13 euro cadauna) a totale carico dell’azienda e comprensiva delle coperture per i familiari fiscalmente a carico e per i conviventi di fatto con analoghe condizioni reddituali dei familiari fiscalmente a carico. Da ottobre, quindi, la quota di 3 € a carico del lavoratore non è più dovuta.

Dalla medesima data la contribuzione a carico del lavoratore per l’adesione all’attuale Piano Integrativo 1 si estingue poiché ricompresa nella quota a totale carico del datore di lavoro.

Per quanto riguarda le adesioni all’attuale Piano Integrativo 2 la quota mensile dovuta al Fondo per ogni lavoratore sarà di € 20,83. Di tale somma la parte a carico azienda non potrà essere inferiore ai 13 € stabiliti dal CCNL. L’importo rimanente sarà ripartito secondo le modalità contributive definite in fase di adesione al Piano Integrativo 2.

 

 


* Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza

La Redazione

Autore: La Redazione

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