ARAN: contratto collettivo quadro per la proroga del termine in materia di TFR e previdenza complementare

AranL’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 127 del 1° giugno 2016, il comunicato con il quale informa che, in data 25 maggio 2016, ha avuto luogo l’incontro tra: l’ARAN nella persona del Presidente dott. Sergio Gasparrini (firmato) ed i rappresentanti delle seguenti Confederazioni sindacali: CGIL, CISL, UIL, CGU-CISAL,  CONFSAL, USB (non firmato),  COSMED, CIDA, CONFEDIR-MIT, UGL, CSE (non firmato), USAE, che ha portato alla sottoscrizione del «Contratto collettivo nazionale quadro per la proroga del termine dell’art. 2, comma 3, dell’AQN 29 luglio 1999 in materia di trattamento di fine rapporto e di previdenza complementare per i dipendenti pubblici».

Fonte: ARAN

 


 

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE QUADRO  PER  LA  PROROGA  DEL  TERMINE
  DELL'ART. 2, COMMA  3,  DELL'AQN  29  LUGLIO  1999  IN  MATERIA  DI
  TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E DI PREVIDENZA  COMPLEMENTARE  PER  I
  DIPENDENTI PUBBLICI 
 
                           Articolo unico 
 
    1. Il termine previsto dall'art. 2, comma 3, dell'Accordo  quadro
nazionale in materia di trattamento di fine rapporto e di  previdenza
complementare per i dipendenti pubblici del 29 luglio 1999, prorogato
al 31 dicembre 2015 dall'Accordo quadro nazionale del 29 marzo  2011,
e' ulteriormente differito al 31 dicembre 2020. 
    2. Entro un  anno  dalla  data  di  sottoscrizione  del  presente
contratto, le parti attueranno un momento congiunto  di  confronto  e
verifica, sulle disposizioni contrattuali in  materia  di  previdenza
complementare nonche'  sull'attualita'  dei  contenuti  del  presente
accordo. 
    3. Gli effetti del presente contratto decorrono  dal  1°  gennaio
2016. 
 
                    DICHIARAZIONE CONGIUNTA N. 1 
 
    Le parti ritengono opportuno valutare nuovi strumenti e modalita'
atti ad incentivare l'iscrizione  ai  fondi  pensione  negoziali  dei
dipendenti pubblici e le conseguenti,  necessarie  innovazioni  della
disciplina sulla previdenza complementare. 
 
                    DICHIARAZIONE CONGIUNTA N. 2 
 
    Le parti convengono  sulla  necessita'  di  adottare  ogni  utile
iniziativa,  nell'ambito  dei  rispettivi   ruoli,   finalizzata   ad
accrescere la cultura previdenziale nonche' la conoscenza,  da  parte
dei dipendenti pubblici,  delle  forme  di  previdenza  complementare
regolate  contrattualmente,  ivi  comprese  specifiche  attivita'  di
comunicazione istituzionale delle amministrazioni  pubbliche  rivolte
al personale neoassunto e, piu' in generale,  a  tutto  il  personale
destinatario del presente accordo. In sede di Osservatorio  nazionale
bilaterale sui fondi pensione del pubblico impiego sara'  attuato  il
monitoraggio delle predette iniziative.
La Redazione

Autore: La Redazione

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