Cassazione: contenuti della contestazione disciplinare

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Con sentenza n. 19103/2017, la Corte di Cassazione ha affermato, ribadendo un concetto consolidato all’interno della Magistratura di legittimità, che la contestazione disciplinare deve essere specifica, immediata ed immutabile.

Tali requisiti “sono volti a garantire il diritto di difesa del lavoratore incolpato, diritto che sarebbe compromesso qualora si consentisse al datore di lavoro di intimare il licenziamento in relazione a condotte rispetto alle quali il dipendente non è stato messo in condizione di discolparsi, perché non tempestivamente contestate, perché diverse dalle condotte oggetto della iniziale contestazione, perché non adeguatamente definite nella loro modalità essenziale ed essere così esattamente individuabili“.

 

 

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Autore: La Redazione

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