Frontalieri: verso parità di trattamento fiscale

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La Camera dei Cantoni Svizzeri ha approvato la revisione dell’imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa.

Scopo della revisione è l’eliminazione delle disparità di trattamento tra le persone assoggettate all’imposta alla fonte e quelle che sottostanno alla procedura d’imposizione ordinaria. La necessità di una modifica legislativa è data da una sentenza del Tribunale federale del 26 gennaio 2010, secondo cui in determinati casi l’imposizione alla fonte viola l’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra la Confederazione elvetica e l’Unione europea.

Stando alla revisione legislativa, gli stranieri senza permesso di domicilio potrebbero essere tassati in via ordinaria se conseguono in Svizzera oltre il 90% dei loro redditi (i cosiddetti “quasi residenti”, frontalieri compresi). I frontalieri potrebbero così farsi tassare in via ordinaria, facendo valere anche le deduzioni del caso, come gli interessi ipotecari o le spese di trasporto.

Prima dell’approvazione finale della riforma dovranno tuttavia essere eliminate delle divergenze tra le due Camere del parlamento federale su alcuni punti.

La Redazione

Autore: La Redazione

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