Articolo: Jobs act – staff leasing sempre possibile ma entro il limite del 10%

articolo di approfondimento di Luca Peluso per Generazione Vincente

 

Generazione Vincente

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“.Il prossimo passo del Jobs Act sarà il decreto legislativo recante il testo organico delle tipologie contrattuali, il cui schema avanzato (atto del Governo n. 158) è all’esame delle Camere. Com’è noto, l’intento del Governo è quello di riformare totalmente la disciplina del lavoro in Italia e razionalizzare le tipologie contrattuali consentite dall’ordinamento.
Tra le tante novità contenute nello schema di decreto, una riguarda anche l’istituto del c.d. “ Staff Leasing ”, ossia la somministrazione di lavoro a tempo indeterminato di personale dipendente operata dalle agenzie per il lavoro autorizzate.

L’istituto dello Staff Leasing ha avuto una vita piuttosto travagliata nel nostro Paese, dove è pure stato osteggiato apertamente da una delle maggiori sigle sindacali nazionali. Lo strumento è stato, addirittura, posto fuori legge tra il 2007 e il 2009, per poi rivedere la luce a far data dal 1 gennaio 2010, grazie alla legge finanziaria per l’anno 2010. E così, in mezzo a mille peripezie, lo staff leasing ha conosciuto fino ad oggi una scarsissima diffusione in Italia.

Eppure si tratta di una tipologia contrattuale estremamente interessante, in grado di mettere a disposizione di un’azienda utilizzatrice lavoratori, a tutti gli effetti equiparati ai dipendenti subordinati a tempo indeterminato, che svolgono le proprie prestazioni nell’interesse nonché sotto la direzione e il controllo dell’utilizzatore.

Attualmente lo staff leasing è attivabile esclusivamente qualora ricorra uno dei casi tassativi previsti dall’art. 20, comma 5, del D. Lgs. 276/03.continua la lettura

 

 

Autore: Luca Peluso

Legal Team per Generazione Vincente

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