Articolo: Agenzia Unica Ispettiva – una proposta di riforma

articolo di approfondimento di Ariano Matteo – Funzionario ispettivo Ministero del lavoro

 

Il mondo del lavoro, sempre in continua evoluzione, richiede risposte immediate e tempestive da parte dei soggetti pubblici coinvolti nell’attività di controllo, cui non si può replicare con sovrapposizione – o peggio, duplicazione – di interventi. L’enorme sproporzione fra i soggetti in campo – oltre 5 milioni di imprese a fronte di poco più di 5.000 ispettori Inps, Inail, del Ministero del Lavoro e di circa 2.800 ispettori degli Spsal – rende necessario un uso ottimale delle forze ispettive disponibili, teso alla concretizzazione di un nuovo concetto di Amministrazione Pubblica non più legato a schemi in via di superamento e finalizzato ad evitare diseconomie di cui possano beneficiare in primis i soggetti che, attraverso il mancato rispetto della normativa giuslavoristica e in materia di salute e sicurezza, attuano una concorrenza sleale alle imprese sane.

Prima di presentare la proposta di istituzione dell’Agenzia Unica Ispettiva, è opportuno premettere alcune considerazioni di carattere storico, per evitare di riprodurre, nel futuro, errori passati.”

 

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pubblicato sul Bollettino Adapt n. 35/2014 della “Fondazione Marco Biagi”

Autore: Matteo Ariano

Funzionario ispettivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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